anonymous
2009-02-09 10:44:53 UTC
Buonasera a tutti. La mia azienda mi ha trattenuto 2 ore dalla busta paga adducendo come motivazione, dopo più di UN MESE dal fatto, che, mentre ero in malattia, mi é stato inviato il medico di controllo e non avendo trovato l'indicazione del mio nominativo sul citofono non ha potuto effettuare la visita.
A maggior chiarimento dell'ulteriore domanda, allego di seguito una già fatta precedentemente e alla quale mi riallaccio…
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C'é qualche legge che mi obbliga a mettere il mio nominativo sul citofono di casa?
La domanda nasce dal fatto che ho ricevuto una lettera contestazione dalla mia azienda (lettera scannerizzata e inviata a mezzo posta elettronica), in possesso del mio numero di telefono fisso, cellulare e indirizzo e-mail, a seguito dell' uscita del medico fiscale il quale non ha potuto effettuare la visita di controllo perché sul citofono non ha trovato il mio nome.
Inoltre, come replicare alla contestazione, visto che mi viene richiesta una risposta scritta?
Quale riferimento devo / posso dare ?
Grazie & ciao
Dettagli aggiuntivi
Inoltre il medico fiscale, mi viene comunicato, é uscito per la visita di controllo il giorno 8/10/2008 e la contestazione, con 5 giorni di tempo per rispondere, mi viene fatta oggi a mezzo posta elettronica, adducendo la motivazione che in questo ultimo periodo sono stato spesso in malattia (MA SONO ANDATO ANCHE AL LAVORO).
3 mesi fa
Non ci sono dei termini anche per le contestazioni di questo tipo?
3 mesi fa
Per il conte e abracadabra: e di questa cosa mi dite ?
Qualora il lavoratore abbia esattamente indicato al datore di lavoro l'indirizzo della propria abitazione, non può farsi discendere l'irreperibilità alla visita medica di controllo dalla sola mancanza del suo nominativo sulla pulsantiera del citofono – per aver ignoti asportato la relativa etichetta adesiva all'insaputa del lavoratore - e pertanto deve ritenersi illegittima la sospensione del trattamento di malattia disposta dall'Inps (Pret. Milano 15/10/94, est. Sala, in D&L 1995, 382)
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Successivamente ho scritto una raccomandata APERTA all’azienda chiedendo che mi comunicassero per iscritto cosa era stato fatto per ritracciarmi (in oltre, aggiungo, che il citofono INCRIMINATO era quello sulla strada ma all’interno del condominio ne esiste uno per ognuna delle 3 scale e in questo caso il mio e PERFETTAMENTE FUNZIONANTE).
LA DOMANDA: Credo di aver DIRITTO ad una risposta SCRITTA dopo una legittima richiesta scritta di INFORMAZIONI o no? Se si, mi date pareri / consigli / link in materia.
Grazie 1000 a tutti e buona cena!