Domanda:
Da lavoratore a tempo indeterminato a lavoratore con partita IVA?
Saiwa
2008-07-25 01:21:28 UTC
L'azienda per cui lavoro mi ha chiesto di interrompere il mio rapporto lavorativo a tempo indeterminato e di riprendere servizio nella stessa azienda ma con l'obbligo di aprirmi una partita IVA. Secondo voi è normale una richiesta del genere e se si, cosa comporta tale cambiamento?
Se avete ricevuto anche voi proposte simili, raccontatemi le vostre esperienze.
Otto risposte:
2008-07-25 01:30:32 UTC
Attento a quello che fai.. se ti licenzi tu e prendi una partita iva significa che la tua ditta in qualsiasi momento può decidere di non darti più lavoro e tu ti trovi disoccupato... non hai ferie pagate ne mutua pagata devi pagarti inps inail iva sul fatturato e dichiarazione dei redditi e credimi sono mazzate non indifferenti anche se tu in realta non hai percepito ancora nulla solo perchè hai emesso la fattura già devi pagare.... PENSA DAVVERO BENE A QUELLO CHE FAI E SE ASCOLTI ME LASCIA PERDERE... (se ti abbindolano dicendoti che ovviamente verrai pagato di più... ricoradati sempre tutte le cose che devi pagare e vedrai che facendoti 2 calcoli guadagni di più rimanendo dipendente..) in bocca al lupo
Bruja
2008-07-25 01:29:08 UTC
Che la ditta ha fatto una botta di conti e si è resa conto che gli costri troppo come dipendente, non potendoti licenziare come vorrebbe, ti ha cammuffato la cosa proponendoti questo piccolo escamotage.



Come libero professionista, la ditta non ha gli stessi vicoli che hanno come se tu fossi dipendente.

Ti devi mettere in regola da solo per i versamenti dei contributi, mentre ora la ditta contribuisce in parte.

La cosa in etrambi casi ha i suoi pro e i suoi contro, tutto dipende che tipo di lavoro fai, e che contratto hai.
albenga
2008-07-25 01:25:55 UTC
Non è normale perchè se apri la Partita IVA vai incontro a degli obblighi contributivi e fiscali molti più onerosi rispetto a quello da lavoro dipendente. Il tuo rapporto diventa molto più flessibile e viene regolato da un contratto. Devi valutare bene questo contratto (di appalto, di somministrazione dipende dal lavoro che fai) e gli accordi che puoi prendere con l'azienda. Che tipo di settore è?Io non lo farei mai a priori
lust78 return
2008-07-25 02:04:45 UTC
confermo che stando così le cose non ti conviene...perderai molti diritti, sicurezza e avrai più obblighi



e poi...un conto che ti licenzi tu...un conto che ti lienziano loro....nel seconda caso puoi prendere qualcosa dall'inps
2008-07-25 12:53:10 UTC
Non possono obbligarti. Lascia perdere è solo un escamotage per ridurre i costi del lavoro.
infocurci
2008-07-25 01:38:39 UTC
A te non conviene di sicuro.. non hai piu contributi, ferie, malattia, permessi pagati..

rischi anche di prendere meno stipendio visto che con partita iva grosso modo meta soldi vanno via in tasse..

Per loro sarebbe un affare.
scolorina26
2008-07-25 01:31:36 UTC
fu chiesto a mia sorella che lavorava in un'agenzia immobiliare ma lei si licenziò xchè essendo molto giovane non se la sentiva di affrontare il cambiamento. se sei stipendiato credo non ti convenga assolutamente, cmq ti consiglio di parlarne con un commercialista.
2008-07-25 01:24:21 UTC
secondo me così conviene a loro che non pagano più i contributi e non conviene a te perchè apire una partita iva vuol dire:

commercialista

iva

tasse

inps

inail

insomma un sacco di spese


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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