Domanda:
A partire da quale età in la legislazione ITALIANA prevede il lavoro regolare?
helen
2007-05-16 00:03:35 UTC
anche lavoro part-time. se non tutto l'anno, almeno estivo.
so che in USA lavorano da 16 anni, d'altronde possono avere anche la patente.
Sette risposte:
pumetta_01
2007-05-16 00:17:05 UTC
io so che per legge in italia per cominciare a fare qualsiasi tipo di lavoro in regola, devi aver compiuto almeno 16 anni.

il riferimento della legge non lo ricordo, però ci son passata da poco con mio fratello più piccolino. e avevamo già affrontato questo dilemma.

spero di averti dato un minimo di aiuto

e l'obbligo di assoluzione scolastico non vuol dir nulla, anke perkè coincide quasi perfettamente con il giusto compimento dell'età di 16 anni
advocat81
2007-05-16 01:27:22 UTC
In linea generale, i minori non possono essere ammessi al lavoro. Le leggi a tutela dei minori prevedono però che l'età minima per l'ammissione al lavoro decorre da quando il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e in ogni caso non può essere inferiore ai 15 anni compiuti. Per i minori di 15 anni occorre l’assenso scritto dei genitori (o di chi ne fa le veci) e l’autorizzazione della Direzione provinciale del lavoro.Non deve trattarsi, in ogni caso, di attività che pregiudicano la sicurezza, l'integrità psicofisica e lo sviluppo del minore, la frequenza scolastica o la partecipazione a programmi di orientamento o di formazione professionale quidni non deve pregiudicare una sua formazione sociale e culturale.

I minori idonei alla visita medica non possono lavorare per più di 7 ore giornaliere con una pausa obbligatoria dopo 4 ore e mezzo così come nonm possono lavorare nelle ore notturne ad escluione ei ragazzi al di sopra dei 16anni.

Il minore che ha assolto l'obbligo scolastico può essere assunto con contratto di apprendistato.

ERGO:se minore di 15 anni è ILLEGALE il lavoro,

mentre è IRREGOLARE se il lavoro del minore tra i 15 e i 18 anni di età, che non sia più soggetto all'obbligo scolastico e che occasionalmente o continuativamente lavora in violazione - totale o parziale - della normativa di tutela.



Se ti interessano fonti legisltie leggi quanto segue:

1)art.37 della Costituzione della Repubblica Italiana , che stabilisce parità di diritti per la donna lavoratrice e per i minori lavoratori, tutelando il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità della retribuzione

2)L’art. 600 e l’art. 602 del Codice penale sulla riduzione in schiavitù e sull’acquisto di schiavi:

Art. 600: "Chiunque riduce una persona in schiavitù o in una condizione analoga alla schiavitù, è punito dalla reclusione da cinque a quindici anni.

art. 602: "Chiunque aliena o cede una persona che si trova in stato di schiavitù o in una condizione analoga alla schiavitù o se ne impossessa o ne fa acquisto o la mantiene nello stato di schiavitù é punito con la reclusione da tre a dodici anni.

3)La legge n. 25/1955 sull’apprendistato, la legge n. 977/19677 sulla tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti.

4la legge n. 148/2000 conmvertita(o assorbita come preferisci)dalla Convenzione Europea n. 182
2007-05-17 13:12:11 UTC
Dai 18 anni,dal momento in cui hanno reso obbligatoria la scuola fino alla maggiore età.ciauz
schiribizzo
2007-05-16 00:31:31 UTC
Secondo la legge 17.10.1967 n. 977 (e successive modificazioni), l' età minima di ammissione al lavoro è fissata a 15 anni di età, salvo l' assolvimento dell' obbligo scolastico.

In questo caso, il minore è autonomamente abilitato all' esercizio dei diritti e delle azioni che derivano dal contratto di lavoro (art. 2 cod. civ.).



I minori di 15 anni possono essere autorizzati dalla Direzione Provinciale del Lavoro, previo assenso degli esercenti la potestà genitoriale, a determinate attività (culturali, artistiche, ecc.)



L' età minima di ammissione al lavoro è invece elevata a 18 anni per alcune lavorazioni o processi elencati dall' allegato alla legge 997 e per altre attività pericolose o insalubri previste da leggi speciali.
Morgana2777
2007-05-16 00:30:29 UTC
a partire dai 16 anni, perchè ci si può iscrivere all ufficio di collocamento. il contratto deve avvenire in presenza di un genitore o un tutore legale...e poi molte persone assumono solo gente k abbia almeno due anni d iscrizione, poichè pagano meno tasse per la messa in regola e i contributi, quindi conviene farlo a 16 anni ank se nn si lavora, così a 18 nn possono dirti k sei un "costo maggiore", come invece è capitato a mio fratello...
Serena
2007-05-16 00:21:43 UTC
A partire dai 16 anni, ma fino ai 18 l' eventuale contratto deve essere sottoscritto da un genitore
paola
2007-05-16 00:06:02 UTC
ad oggi, una volta assolto l'obbligo scolastico (giustamente).


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...