Domanda:
contratto di lavoro in somministrazione : come chiedere ore di permesso e ferie?
eithleen
2012-11-16 15:04:41 UTC
allora: la prox settimana inizio a lavorare per un call center , con contratto però di somministrazione dell'agenzia interinale per due mesi.full time. ora se ho bisogno di due ore di permesso o voglio un giorno di ferie COME si chiede? non mi è mai capitato.. più che altro l'azienda me lo può negare ? a chi devo chiedere :all'azienda o all'agenzia interinale? e devo chiedere o basta comunicare?con quanto anticipo?

non volevo chiedere subito x non dare una cattiva impressione ma ho bisogno di saperlo!
Quattro risposte:
2012-11-16 18:10:14 UTC
cominci proprio male, fattelo dire!

e sì, l'azienda te lo può negare,anche perchè ferie e permessi vanno maturati e poi puoi concordarli. in altri ambienti lavorativi si anticipano, ma con un contratto come il tuo dubito fortemente, e comunque chiedere ferie/permessi appena arrivato ti mette già in cattiva luce.

poi per carità, se non ci tieni minimamente al lavoro chiedere non costa nulla..ma non stupirti se poi non ti richiamano.



ma rilassati un po'!! stupida sarà la tua domanda! cosa vuoi sentirti dire??che saranno felici di concederti ferie e permessi che neanche hai maturato? ma hai mai lavorato in vita tua? burocrazia, tasse e posta?esistono i giorni di riposo e le ore non lavorative per sbrigare i propri affari, mica si chiedono ferie per pagare le bollette e spedire posta. vedi un po', senza mammina e cameriera non ho certo bisogno di prendermi un permesso per andare in posta..
2012-11-16 16:46:39 UTC
Fossi in te eviterei come la peste di chiedere ferie o permessi, perche' se c'e' da parte dell'azienda la minima possibilita' di proroga del contratto, con una richiesta di ferie appena arrivato o dopo dolo un mese la figuraccia e' assicurata e le possibilita' sfumate. Premesso questo, se proprio dovessi aver bisogmo di um'ora di permesso chiedilo all'azienda (al call center) con ampio anticipo, in modo che possano provvedere alla tua sostituzione. Comunicherai successivamente all'agenzia imterinale il petmeddo predo. Normalmente le agenzie interinali ti lasciano um foglio con il computo delle ore lavorstive.svolte settimanalmente o mensilmente che poi va fatto firmare per accettazione fal redponsabile dell'azienda dove presti servizio.









@miguel

Hai fatto bene a fare sciopero. Ma sono scelte personali, ognuno e' liberissimo di comportarsi come ritiene opportuno.

Sinceramente non trovo logico o sensato non fare richiestr nel periodo di prova e poi partire a raffica con le richieste quando la prova e' terminata.

Non si tratta di essere ruffiani o ipocriti sacrificandosi un poco e limitando le richieste: tu sei nuovo pet il datore di lavoro, non ti conosce affatto puoi esser stakanovista come un lazzarone che ad ogni pelo che tira si mette in malattia.... Io ero al 5 gioo di prova quando ho avuto un incidente stradale non gravissimo, ma con una decina di giorni di prognosi salvo complicazioni che poi ho abuto e vpsa mi hammo detto al lavoro dopò aver ricevuto il certificato del pronto soccorso per fi piu' vedendo il volto con tumefazioni ed escoriazioni varie, mi son sentita dire "noi abbiamo bisogno di gente che lavori non che si mette in malattia" e fine del periodo di prova.

Lo sciopero e' un diritto insindacabile, come ferie, permessi, ma mai sentito parlare di doveri e voglia di lavorare???

Mai sentito parlare di buon senso? Se mi hanno appena assunto mi puo' anche passare per l'anticamera del cervello che se me ne esco con "quando posso andare in ferie?", questo nuovo datore pensi "cavolo che voglia di lavorare gia' pensa alle ferie!!". Poi ripeto ognuno faccia quel che ritiene opportuno, ma che cavolo centrava berlusconi ed il suo governo (che ha fatto solo che danni) in questa domanda lo sai solo te.



Miguel

Lo scambio di opinioni da parte mia era nel rispetto delle opinioni e della persona.

Cosa che da parte tus manca del tutto.

Poi chiediti perche' non ti fanno il tempo indeterminato, cerca la scusa o l'alibi un qualsiasi cosa tranne che in te alla tua precarieta'. Sei cosi bravo perche' non ti fanno un tempi indeterminato con un buon stipendio???

La mia grammatica dipende dal fatto che sono dal cellulare ma chiederti di capire gli altri punti di vista pur non condividendoli per te e' troppo.

Io ho un lavoro a tempo indeterminato full time. Tu no. Te la sei andata a cercare. non rispetti Bene contraccambio.



In due mesi, pensi di aver bisogno di permessi per andare a pagare le bollette o altre commissio? ni? Devi imparare ad organizzart, come facciamo tutti. Le bollette le vai a pagare nelll'ufficio postale piu' vicino al lavoro durante la,pausa pranzo (mangi in piedi mentre fai la fila). Oppure controlli, ci sono uffici postali aperti il sabato mattina. Non e' facile, ma neanche impossibile. Accetta il consiglio spassionato evita le richieste finche' puoi specie nei primi mesi. In bocca al lupo.
Miguel ¿Nsap? IKnowWhereItsAt
2012-11-17 11:00:02 UTC
Le modalità di richiesta possono variare secondo l’azienda, quindi ti informerai dai tuoi colleghi. In ogni caso, la richiesta riguarda l’azienda utilizzatrice (dove svolgi il lavoro).

Ferie e permessi possono essere negati in periodi di alta attività aziendale o per coincidenza con assenze di altri lavoratori.



Spiace, ma non sorprende, leggere nelle altre risposte che anni di precariato, berlusc**ismo e svuotamento del diritto del lavoro finalizzati al vile ricatto (neoliberismo, insomma) hanno sortito il loro effetto.



Mi hanno fatto un secondo contratto a metà luglio: non dovevo prendere ferie in agosto?

L’altro giorno c’è stato uno sciopero di cui condividevo le ragioni: non dovevo esercitare il mio diritto costituzionalmente protetto solo perché sono ancora in prova?

Forse non dovevo e, mi raccomando, non prendetemi a esempio, ma ‘fanculo: credo nella laica sacralità delle ferie estive e dello sciopero.

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Majden.

Non mi alzo prima di mezzogiorno durante la settimana, figurati se lo faccio il sabato. Comunque, ho le bollette domiciliate.

Non è triste mettere in dubbio la mia conoscenza degli obblighi contrattuali e la voglia di lavorare per sopperire all’incapacità di controbattere restando in argomento? In ogni caso, per rispondere a queste illazioni, dopo un contratto di 18 mesi me ne hanno proposto un altro di un anno.



Se un lavoratore non capisce cosa abbia a che fare questa domanda con il precariato (e quindi con le politiche che lo hanno causato e, in ultima analisi, con chi ha attuato e sta attuando quelle politiche), i lavoratori sono in guai seri. Ah, già...



Più che altro, mi chiedo cosa c’entri (si scrive con l’apostrofo) una somministrazione di due mesi in un call center con il lavoro su cui dovrebbe essere fondata la Repubblica.
?
2012-11-16 15:05:14 UTC
hehsjsh


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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