Domanda:
cambio vita o....?
alessandro 76
2007-05-19 11:17:23 UTC
ciao -Faccio il magazziniere in un supemercato all'ingrosso da 7 anni; contratto indeterminato.Poche soddisfazioni a livello lavorativo.....-vivo con i miei, nn ho morosa ne figli...-Avrei la possibilità di andare a Londra a fare un'esperianza(avrei già l'alloggio e una mezza promessa di un posto di lavoro tutto da verificare... trovato da un amico).Dovrei licenziarmi!!!Voi cosa dite?Per caso sapete qualcosa sul mettersi in aspettativa?
Sei risposte:
magic
2007-05-19 15:41:46 UTC
Lascia che Spedalat continui a spedalare, ma tu invece .... pedala!!

Se sei giovane, con un pò di entusiasmo, non perdere l'occasione, non pensarci su due volte, non aver paura, prendi il primo volo. Se non cogli questa opportunità la rimpiangerai tutta la vita. L'inghilterra è un paese libero, che rispetta la persona, dove il lavoro si trova facilmente e dove la tua mente certamente allargherà i suoi orizzonti.

Potrai certamente tornare i Italia se lo vorrai, ma intanto imparerai sicuramente bene e con buona pronuncia la lingua inglese che ti sarà utilissima per qualsiasi lavoro che andrai a fare.

L'aspettativa è concessa solo ai dipendenti pubblici! ma che ti frega? Vai
Spedalato
2007-05-19 12:14:43 UTC
Una volta o ascoltato qualcuno dire: "meglio e´ questa robba conosciuta, che quell'altra da conoscere" Non si tratta precisamente di paura o impaurire a nessuno, soltanto metterci a pensare, valora lo cosciuto, quello che hai vicino,

in tutti i sensi, ed anche per la propia sperienza, anche il luogo natio il qualle lasciato si sofre la assenza. Questo da

una parte, poi, pensa che la tu cultura é dissimile alla quale

tu vuoi accedere, ed anche i suoi esponenti, (miriferisco alle persone) che sempre come da per tutto ce ne sono buone e mali , pensando che nel cambio del tuo lavoro, se adesso sei

contrattato indedefinivo, assolutamente una horrosa come bassa offesa alla dignitá del lavoratore, perché come saprai

di sicuro, le condizione del valore risolve anche la struttura del essere umano, come ti dicevo la sua dignita, e toccando un'altra delle tue domande che anche voglio trattare con te, ti pare che habbiamo veramente siviluppato il nostro "ego"

quando in un paese come il nostrto. vero sogno é destino di tantissimi sognatori di benessere si ha perso quel rispetto

come in tanti paesi del terzo, (conosco uno: Argentina dove habito, perció ti dicevo di sperienza) cosa aspettaré a quelli que arriveranno in Italia? pieno di estracomunitari, tutti sdegnati di qualche maniera per una causa o l'altra, le

sue condizioni infraumani, ecceterar ecc. caro amico tuo

vuoi entrare in un nido strano e ignoto a i tuoi interessi e sentimenti. Io. é da 50 anni che habito in questo paese,

e ho consciuto tantissimo al riguardo, e ti assicuro che mai nessuno puó a rivare a fare un po di giustizia inverosimil-

mente neanche nei piú pincipali reati, e quindi se habbiamo arrivato punto, tanto per non dire altre cose, come puoi pensare che il lavoro in paese straniero sia meglio del che tu hai adesso? Finalmente la tua domanda lascia anche da pensare per una soluzione suggeritiva per quanto no si

conoscono altri dati concreti per poter sapere cosa ti aspetta in Londra. Lèmigrazione ha poi un'altra circonstanza

patologica in sicologia, chiamata "Il síndrome del emigrato"

sul quale potrai leggere qualcosa su Yahho o Google (inscriz-

zione su la barra), questo prterá a te una vera significazione

di questo sintoma paologico chiamato anche sindrome d'Ulisse. Ri cevi un enormer abraccio, non lasciare il paese cioé quello che conosci ed ahai sicuro e vai avanti facendo pco a poco conoscere a chi ti ha dato il lavoro che ormai sarebbe arrivata l'oa di parlare sulla regolarizzazione del

stato del tuo lavoro, un lavoro piú degno, meglio pagato perché hai gia acquistato i diritti del lavoratore da per tutto e per tutti conosciuti. Augurissimi e sorte.
2007-05-19 11:27:04 UTC
ti consiglio l'aspettativa, perchè i contratti a tempo indeterminato ora sono una rarità
2007-05-19 11:25:50 UTC
a parte i tuoi genitori non ci sono vincoli se te l a senti vola
Brenno
2007-05-19 11:25:14 UTC
Io ho fatto proprio cosi',cioe' avevo un lavoro a tempo ind. che pero'non mi piaceva.Ho mollato tutto e sono andato a Londra a studiare e lavorare part-time.Inutile dire che e' stata un'esperienza meravigliosa.Io l'ho fatto soprattutto per migliorare l'inglese che ora parlo molto bene,ma anche come esperienza.

I problemi sono iniziati al mio rientro.Infatti ora non riesco a trovare uno straccio di lavoro e sarei ben contento di lavorare come magazziniere.

Purtroppo devo anche dirti che dopo i primi mesi la' ti renderai conto che e' dura pensare di stabilirsi a vivere in una citta' cosi' cara.Fossi in te. . .non so,ti dico vai,ne vale sicuramente la pena ma sappi che un di' dovrai tornare.

Best of good luck anyway.
2007-05-19 11:21:10 UTC
nn hai ragazza vivi con i tuoi...a quanto pare l'unica cosa che hai è il lavoro...perdi pure quello e ti puoi suicidare.


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